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Come curare al meglio il pelo del gatto

Il pelo del gatto è veramente molto importante perché ha il compito di proteggere il micio dall’umidità, dal freddo e dagli sbalzi della temperatura. È quindi fondamentale prendersi cura di lui in modo regolare.
La spazzolatura contribuisce al suo benessere in quanto stimola la secrezione di sebo che garantisce una buona impermeabilità al mantello, e svolge un’azione tonificante, migliorando la circolazione nei tessuti cutanei.
Quando si fanno le operazioni di toelettatura bisogna avere molta attenzione alla cute del vostro gatto. È molto importante verificare che non ci siano delle lesioni perché nelle zone dove cade il pelo i segni sulla pelle potrebbero essere dovuti a dermatiti o micosi.

Il necessaire per la cura del pelo del gatto

Gli strumenti necessari per iniziare a curare il pelo del gatto sono pochi ma basilari

Quando iniziare?

Si consiglia sempre di iniziare la toeletta fin da cucciolo. Più si fa passare del tempo e più saranno alte le probabilità che il micio non accetti il trattamento. Una volta comprata una spazzola adatta al pelo del micio si inizia la pulizia partendo prima con alcune passate sulla testa. Nei giorni che seguiranno, si deve aumentare il tempo di toeletta, sempre iniziando dalla testa, per poi scendere sul collo, zampe, dorso, infine la coda e pancia. I movimenti dovranno essere regolari e non troppo vigorosi. Il momento migliore è quando il micio cerca le coccole magari anche dopo aver mangiato.

Tempistiche

Per i gatti a pelo corto inizialmente sarà sufficiente un trattamento completo alla settimana che servirà a togliere i vecchi peli in per evitare che il micio leccandosi ne possa ingerire una pericolosa quantità. Invece un gatto che ha il pelo lungo avrà bisogno di più cura e sarà d’obbligo quindi passare la spazzola tutti i giorni. Si consiglia, se il gatto vive in appartamento, di aumentare la frequenza dei trattamenti. Due volte a settimana se il pelo è corto, mentre due volte al giorno se il micio ha il pelo lungo.

Bagnetto sì, bagnetto no

Il bagno per i gatti rimane un capitolo a parte. Se il gatto non presenta nessun problema ad approcciarsi all’acqua si consiglia di lavarlo ogni due mesi se ha pelo corto. Per i gatti col pelo lungo andrà fatto una volta ogni tre settimane. È errato lavarli più spesso perché la cute ed il pelo sono delicatissimi e occorre mantenere un giusto equilibrio idro-lipidico per la loro salute.

Igiene di orecchie e denti

Le orecchie non richiedono un’igiene quotidiana, basta pulirle una o due volte a settimana. Il veterinario solitamente sconsiglia l’utilizzo di bastoncini di cotone ma suggerisce l’uso di salviette o gocce autopulenti per orecchie.
Anche all’igiene dei denti va riservata un’attenzione particolare. Spesso tendono a ricoprirsi di tartaro giallo e se non viene rimosso può provocare gengiviti o stomatiti. La soluzione migliore è quella di ricorrere al veterinario che effettuerà una pulizia dei denti in anestesia.
Anche le unghie devono essere controllate regolarmente soprattutto se si è affezionati alle proprie poltrone. Si può ovviare al problema delle unghie lunghe mettendo a disposizione del micio un tiragraffi. In alternativa si può tentare di accorciarle con un tronchesino. E’ un’operazione difficile, che richiede molta attenzione, e per di più non è amata dai gatti.

Cosa utilizzare per curare il pelo del gatto?

Esistono in commercio molti prodotti per qualsiasi tipo di esigenza ma quelli “basici” che consigliamo di avere sempre in presenza di un felino sono:

Spazzole

Non esiste una spazzola o un pettine migliore in assoluto. Dipende tutto dal tipo di pelo del gatto. In linea di massima possiamo dire che una buona spazzola oppure un buon pettine deve essere in grado di rimuovere il pelo morto e quelle particelle di pelle morta che si depositano sul pelo.
Le spazzole a setole dure sono la scelta ideale per i gatti dal pelo corto un po’ ispido e fitto. Quelle dalle setole più morbide sono migliori per i gatti a pelo corto liscio e più morbido. Per i gatti a pelo lungo sono preferibili i pettini dai “denti” metallici.

Shampoo

La cosa più importante da controllare è che la sostanza utilizzata rispetti la cute del micio senza irritarla. Solitamente gli ingredienti migliori presenti nei prodotti per la toelettatura sono di origine naturale: argilla verde, aloe vera, olio di ricino, Tea Tree oil, calendola e camomilla. Nel caso di shampoo a secco si deve spazzolare il pelo a fine applicazione, così da eliminare i residui. Sono vivamente sconsigliati invece saponi e prodotti per uso umano.

Salviette profumate

Le salviette umidificate sono ideali per l’igiene delle parti più sensibili come occhi ed orecchie. Sono mono uso e facili da usare, basterà passarle sul pelo per lucidarlo e profumarlo o strofinare delicatamente le orecchie per una pulizia giornaliera.

Ora che il pelo del micio non ha più segreti si tratterà solo di scegliere il prodotto giusto per una corretta pulizia!

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