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Come viaggiare con il gatto
I felini non amano troppo essere spostati perché sostanzialmente sono animali abitudinari e viaggiare con il gatto potrebbe risultare difficile, ma non impossibile.
Se risulta traumatico per il micio essere lasciato da solo in casa o con un amico che viene a fargli compagnia allora non potrai fare a meno che portarlo con te.
La maggior parte dei gatti non ama viaggiare perché fortemente legati al loro territorio e si sentono molto vulnerabili al di fuori di esso.
Cosa portare per viaggiare con il gatto
Sicuramente prima di intraprendere un viaggio con il tuo micio dovrai assicurarti di avere con te:
- Trasportino adatto;
- Passaporto per viaggiare all’interno della Comunità Europea;
- Salviettine umidificate;
- Telo scuro;
- Acqua e cibo;
- Un gioco per distrarlo;
- Tappetini assorbenti.
Il trasportino
Normalmente i felini associano il trasportino alla visita dal veterinario, quindi non sono molto contenti di entrarci.
- Crea l’ambiente. È utile abituare il micio al trasportino o alla cesta da viaggio molto prima di partire.
Bisognerebbe creare un ambiente favorevole anche all’interno del trasportino per facilitarne l’entrata magari con una coperta con un odore familiare; - Lascia la porticina aperta e incoraggia il gatto ad entrare ed uscire e a dormirci dentro. Quando tornerà dal viaggio, il gatto avrà subito familiarità con il suo diretto ambiente;
- Se si possiedono più felini sarebbe meglio metterli in trasportini separati così da avere più aria e più spazio. Le gabbiette separate prevengono ogni litigio;
- Sarebbe meglio non dare da mangiare al gatto nelle quattro o cinque ore prima del viaggio, nel caso si sentisse male. Basta un po d’acqua al momento della partenza e durante il viaggio. In commercio esistono ciotole da portare con sé che non ingombrano;
- Durante il viaggio sarebbe utile posizionare sul fondo del trasportino un telo assorbente per sostituirlo quando è sporco. Se il gatto si dovesse sporcare prima di sostituire il telo e pulire il micio con apposite salviette bisogna assicurarsi di essere in un luogo chiuso.
Che tipo di trasportino utilizzare?
Il trasportino è un accessorio indispensabile non solo per un viaggio, ma anche per le semplici visite dal veterinario. In commercio se ne trovano di molti tipi.
- Totalmente “aperti”, cioè con rete trasparente che permette al gatto di curiosare intorno. Adatto a cuccioli ed a gatti già abituati ad uscire;
- Chiusi su tre lati, con soltanto la porticina frontale trasparente. Questo tipo di trasportino va molto bene per gatti paurosi, poco propensi alle uscite;
- In stile borsone, sono una vera e propria borsa con tracolla, dotata di zip e di guinzaglio di sicurezza, che consente di portare con sé gatti piccoli o molto socievoli.
A prescindere dal tipo di trasportino utilizzato può essere utile coprirlo con un telo o un plaid per isolare i rumori e togliere vista di macchine e persone sconosciute.
Che mezzo utilizzare?
Viaggiare in macchina
Premesso che può essere veramente pericoloso lasciare un gatto libero in macchina perché potrebbe scappare è sempre consigliato l’utilizzo del trasportino.
- Sistemare la gabbietta in un posto sicuro in modo che nessuna frenata la sposti dalla posizione. Non è consigliabile metterla nel bagagliaio perché potrebbe essere insufficiente l’aria a disposizione. Il posto migliore è dietro uno dei sedili frontali o se c’è la possibilità allacciare il trasportino alla cintura di sicurezza per fissarlo bene al sedile;
- Il micio potrebbe miagolare all’inizio o per tutto il viaggio. Basta parlargli dolcemente e rassicuralo. I miagolii probabilmente saranno fastidiosi, ma puoi stare tranquillo che il gatto non sta soffrendo, sta soltanto cercando di dirti che non ama viaggiare;
- Controlla il micio regolarmente, soprattutto se fa caldo;
- Parcheggia all’ombra e lascia i finestrini aperti, un colpo di calore potrebbe essergli fatale.
Viaggiare in treno
Naturalmente se stai viaggiando in treno avrai bisogno di un trasportino dalla quale sia impossibile che scappi ma anche leggero da trasportare.
- Sono consigliati i trasportini con una base solida in modo tale che in caso di bisogni non sporchi la carrozza del treno;
- Bisogna ricordarsi di mettere sul fondo un foglio assorbente.
Viaggio in aereo
Se si viaggia in aereo con il micio si dovrebbe pianificare tutto molto tempo prima. La scelta della compagnia aerea e il modo in cui faranno viaggiare il tuo gatto potrebbero influenzare la decisione.
- La maggior parte delle compagnie aeree non permette ai gatti di viaggiare con i propri proprietari. I felini hanno uno spazio speciale nella stiva.
- Bisogna tener conto che non in tutti i voli è permesso il trasporto di animali, quindi il gatto potrebbe viaggiare in un volo diverso.
- Sarebbe meglio organizzare un volo diretto per evitare che il gatto sia ulteriormente stressato durante lo scalo.
Finalmente si arriva a destinazione
Una volta giunti a destinazione è arrivato anche il momento delle coccole. La cosa migliore sarebbe mettere il gatto in una camera sicura, comoda e dalla quale non possa scappare. Anche se non dimostrerà interesse è meglio mettere a disposizione acqua e cibo fin quando non si sarà ambientato. Il micio ha bisogno di esplorare gradualmente il nuovo ambiente.
Prima di affrontare qualsiasi viaggio è sempre bene contattare il proprio veterinario e accertarsi dello stato di salute del gatto.